Sempre più diffuso anche tra le donne più giovani, il tumore al seno rappresenta uno dei tumori femminili più diffusi in Italia. Grazie alla prevenzione precoce e alle terapie sempre più evolute è possibile un notevole miglioramento della vita e, soprattutto, un miglioramento della condizione.
Il tumore al seno è una patologia che sta assumendo una crescente rilevanza nella salute delle donne in tutto il mondo. Questa diffusione sempre maggiore sottolinea l’importanza cruciale di impiegare la scienza e la medicina in funzione di una prevenzione efficace. È infatti in forte aumento la diffusione di questo tumore anche in donne di giovane età, tra i 20 e i 30 anni. Capire le possibili cause del tumore al seno, i sintomi più comuni e le possibilità di recupero è fondamentale per affrontare questa sfida in modo informato e proattivo.
Tumore al seno: cause e sintomi più comuni
Le cause esatte del tumore al seno possono variare considerevolmente da individuo a individuo. Tuttavia, ci sono alcuni fattori di rischio noti, tra cui una predisposizione genetica, l’età avanzata, l’esposizione a ormoni come gli estrogeni, l’uso di contraccettivi orali, l’assunzione prolungata di terapie ormonali sostitutive e persino il consumo eccessivo di alcol. Sebbene questi fattori possono contribuire alla probabilità di sviluppare il tumore al seno, ma non esiste una causa univoca e la malattia può colpire anche donne senza alcuna apparente predisposizione proprio per questo motivo è sempre più forte la necessità di prevenzione.
I sintomi più comuni del tumore al seno includono la comparsa di un nodulo o una massa nell’area del seno, cambiamenti nella forma o nella dimensione del seno, la presenza di secrezioni anomale dal capezzolo, arrossamenti o ispessimenti della pelle del seno e cambiamenti nelle ghiandole linfatiche ascellari. È importante sottolineare che la diagnosi precoce è fondamentale per migliorare significativamente le possibilità di recupero e di successo del trattamento.
Il ruolo della prevenzione della lotta al tumore
Poiché non è sempre possibile individuare soggetti più o meno inclini alla comparsa del tumore, la prevenzione gioca un ruolo cruciale nella lotta. Non è mai troppo presto per iniziare a prendersi cura della propria salute mammaria, e questo vale in particolare per le donne più giovani.
Uno dei primi passi per la prevenzione è l’autopalpazione che dovrebbe essere eseguita con costanza da ogni donna in età fertile considerando le conseguenze che i cambi ormonali possono avere sull’aspetto del proprio seno. È anche possibile eseguire, qualora il medico specialista lo ritenga necessario in seguito all’autopalpazione, un’ecografia senologica, che sottopone la paziente a una quantità inferiore di raggi. In particolare infatti in donne che hanno superato i 30 anni di età e non hanno ancora affrontato una gravidanza i controlli di routine sono fondamentali.
Grazie alle apparecchiature di ultima generazione offerte dal Centro Diagnostico Amato, è possibile beneficiare di esami diagnostici avanzati con un’ampia riduzione dell’esposizione alle radiazioni anche nel caso della mammografia digitale con tomosintesi 3D. Questo significa che si può iniziare a monitorare la tua salute mammaria in giovane età in modo sicuro ed efficace, consentendo di individuare eventuali segni precoci della malattia e agire tempestivamente per migliorare le possibilità di recupero.