Le malattie cardiovascolari, in particolare la cardiopatia ischemica, sono la principale causa di morbilità e mortalità in Italia. La prevenzione è fondamentale nel formulare una diagnosi precoce di malattia coronarica, specie nei pazienti a rischio, apparentemente asintomatici. Lo screening con Cardio TC fino ad oggi era molto limitato per problematiche sia tecnologiche e per dose di radiazioni. Le nuove linee guida della Società europea di cardiologia hanno attualmente ampliato le indicazioni all’esame coronaro TC (in particolare con le nuove macchine), raccomandandolo come primo esame nei pazienti con basso/medio rischio di cardiopatia ischemica, in alternativa alla coronarografia nel caso di test funzionali non conclusivi e come strumento per la stratificazione del rischio in pazienti con sospetta e/o nuova diagnosi di cardiopatia ischemica.
La coronaro-TC consente inoltre di valutare anomalie anatomiche dei vasi (numero, sede e decorso), eventuali malformazioni coronariche, il posizionamento ed il funzionamento di stent e by-pass (Fig. 2 A, B). L’evoluzione tecnologica della Aquilion ONE Genesis Edition, abbinata al sistema AiCE di intelligenza artificiale, permette di studiare l’intero volume cardiaco in un sol battito con una ridotta quantità di mezzo di contrasto e una dose di radiazioni ionizzanti molto inferiore rispetto al passato.